A una parte nascosta di noi piace rotolarsi nella merda💩
C’è un lato della nostra personalità che è masochista. Segretamente desidera essere rifiutato, sentirsi impotente, mettersi in contesti proibiti o malsani. E perciò crea e sceglie situazioni perché questo desiderio venga soddisfatto.
Sì, nel leggere queste parole l’ego si ribella.
“IO voglio sentirmi rifiutato e impotente?! Ma siamo matti?! Nessuno si azzardasse! Cosa dice questa pazza?!”
La pazza vi offrirà una visione ancora più estrema: l’anima si è incarnata su questo piano anche per fare esperienza di questo lato umano oscuro e “merdoso”. Già, persino l’anima ha una sua strana e pazzoide fascinazione per l’oscuro. Altrimenti dove sarebbe stato il divertimento a venire qui?!
Non so voi ma questa visione mi apre a un livello di accettazione a dir poco liberatorio.
In un attimo salta la storia dell’ego che dice che c’è qualcosa da aggiustare.
Sento un’immediata apertura, un’energia espansiva e trasformativa si accende in me naturalmente.
Quando invece cado nel loop del “questo aspetto della mia personalità non dovrebbe esistere, sopprimiamolo” sento chiusura e un’energia pesante che mi rende schiava dei labirinti della mente.
Disciplina e voglia di trasformazione sono sacre.
Ma senza accettazione spesso finiamo solo a frustarci e fustigarci, e affondiamo nella merda peggio.
Accettare la stramba curiosità umana verso il lato oscuro ci rende liberi; combatterla ci rende schiavi del lato oscuro stesso. Tanto il lato oscuro comunque resta dov’è. La cacca continua a esserci e puzzare. Noi possiamo scegliere cosa farci (può diventare un ottimo fertilizzante!) oppure convincerci del fatto che noi caghiamo solo unicorni🦄
Negando l’esistenza della merda, neghiamo un aspetto umano che siamo qui per esplorare.
Portandoci consapevolezza abbiamo potere su esso, rifiutandolo o ignorandolo ci affoghiamo dentro.
Accettando il lato oscuro possiamo iniziare a vederlo con curiosità, se non persino a riderne.
E lavorarci per trasformarlo. Imparando dall'alchimista della merda per eccellenza: René Ferretti :)
Man mano scopriamo che la merda non è solo merda. Gemme nascoste della nostra personalità iniziano a sbocciare. Come i fiori che nascono dal letame.
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