
Quando inizi ad aprirti a ricevere un flusso di Amore - sotto qualsiasi forma, che sia affetto fisico e vicinanza dagli altri, che siano sensazioni di gioia, abbondanza e gratitudine, ma anche supporto materiale! - potresti fare molta fatica nel riuscire a “contenerlo” energeticamente. Il tuo corpo potrebbe ritrovarsi a rifiutare l’aprirsi a un flusso del genere, tanto bello ma anche potente e trasformativo, perché assottiglia il senso di separazione, e così “rigettarlo”, non riconoscerlo. Potresti letteralmente trovarti a “sabotare” il flusso di Amore, perché per il tuo corpo e la tua mente diventa fonte di estrema ansia.
Per assurdo, quando il tuo corpo conosce solo separazione e sofferenza, sei identificato con questa sofferenza, e diventi incapace di ricevere Amore. Non lo riconosci, non riesci a contenerlo a livello fisico, e a livello mentale, all’idea di ricevere amore, si generano tutta una serie di ansie, preoccupazioni, paure, meccanismi di protezione continui. Continui quindi a ricercare la sofferenza perché al tuo corpo è familiare. Autosaboti ciò che potrebbe portarti gioia, vicinanza, intimità. Spingi via la gioia da te. Spingi via l’Amore da te. Hai paura di ricevere cose belle e ti proteggi dall’Amore, perché non riesci ad accettare il dolore che ti provoca aprirti all’Amore.
Sì, aprirsi all’Amore può provocare dolore e ansia. Perciò avrai bisogno di imparare sempre di più a “contenere” e accettare queste emozioni. Letteralmente, aumentare la capacità energetica del tuo corpo. Se il tuo corpo è chiuso al sentire, è chiuso anche al ricevere. Imparando ad accettare tutto lo spettro emotivo dell’esperienza umana, e con esso anche gli strati di sofferenza che per anni ti sono stati familiari, potrai aprire il Cuore. Quegli strati di sofferenza sono stati la tua corazza protettiva; ora è il momento di iniziare a lasciare andare questa corazza, strato dopo strato.
La sofferenza ti ha chiuso e indurito, ma il flusso di Amore ti invita ad aprirti e ammorbidirti. A renderti vulnerabile. A sentire, nella totale accettazione di quello che senti.
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Chiudersi all’Amore è il meccanismo di sopravvivenza di un corpo che conosce solo sofferenza.
Per un corpo pieno di dolore e una mente schiava dell’ego, l’amore vero significa pericolo e ansia.
Un corpo pieno di dolore autosabota il flusso d’Amore, è corrazzato nei suoi confronti, non ha capacità di riceverlo né di contenerlo.
La sofferenza, il dolore accumulato è proprio ciò costituisce la corazza. Crea chiusura e tensione. Come un muro di emozioni congelate che soffoca il flusso, e blocca il Cuore dall’aprirsi.
Aprire il corpo e il Cuore al flusso di amore significa portare a galla l’antica sofferenza e accettarla totalmente. E significa aprirsi a tutto lo spettro delle emozioni umane con altrettanta accettazione.
Questo costruisce “capacità somatica” - la capacità di essere connessi al corpo, sentirlo e percepirlo nel presente - e questo rende il corpo un contenitore sempre più ampio, un canale sempre più ricettivo di energia, sempre più libero da “ostruzioni”.